Nell’articolo di oggi voglio parlarvi di una nostra cliente: Laura.
Laura ha un compagno di nome Luca, con il quale non è sposata, e una figlia piccola di 2 anni di nome Giulia.
Il problema dei diritti successori
Pur amando profondamente Luca, dal punto di vista legale, entrambi non hanno diritti successori l’uno sull’altro, sono quasi considerati estranei.
Laura ha sottoscritto una polizza vita, ma la banca non le ha consigliato di indicare un beneficiario; nello sfortunato caso in cui lei venga a mancare, l’intera somma sarà destinata a Giulia.
Per i successivi 16 anni, ovvero fino alla maggiore età di Giulia, la somma sarà vincolata dalle decisioni di un giudice tutelare.
Solo quando Giulia compirà 18 anni, si avrà il pieno controllo del denaro.
Non proprio una situazione ideale…
Che modifiche abbiamo apportato?
Abbiamo provveduto a cambiare i beneficiari della polizza, indicando espressamente il nome di Luca.
In caso di decesso di Laura, lui sarà in grado di gestire al meglio le somme per sé e per la piccola Giulia.
Queste sono tematiche che possono spaventare i risparmiatori.
Siamo un popolo superstizioso, ma dobbiamo adoperarci per metterci al riparo da possibili insidie che si celano dietro questi piccoli errori.
Affrontare queste questioni permette semplicemente di dormire sonni più tranquilli.
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Andrea Arzilli, Socio fondatore FourYourFuture SCF